
La primavera e lo stress
Oggi sempre più, siamo minacciati dalla perdita del lavoro, abbiamo la paura di infettarci con il corona virus. In questi attimi com’è il nostro livello di stress, il nostro umore?
Sino ad oggi non abbiamo mai vissuto qualcosa di simile, la pandemia ci sta mostrando a noi tutti delle sfide sconosciute, dove ognuno di noi porta un sovraccarico stancante, oltre alle mille preoccupazioni per il lavoro, la salute della famiglia, in tutto questo pesano le restrizioni di contatto e la mancanza di attività ricreative. Oggi, le persone si sentono stressate, dopo un lungo inverno dove ad oggi non si vede la fine. Con chiunque si parli, tutti non ne possono più. Soprattutto ora che arriva la primavera, dove tutto rinasce, si trasforma, tutto prende vita. Il nostro corpo, la nostra psiche ha voglia di rinnovarsi. Allora sarebbe giusto abbassare questo malumore interno tramite delle passeggiate nel verde, oppure attraverso degli esercizi che si possono fare comodamente lungo gli sterrati. Chiediamoci quando è stressato il nostro corpo? Un livello di stress alto, il corpo lo interpreta come modalità di pericolo. Internamente avviene una lotta ormonale. Rimanere immobili ancora in casa, questo fa male al nostro umore, gli ormoni dello stress non riducono. L’esercizio fisico, muoversi nella natura, nutrendosi della sua energia riporta il nostro organismo alla calma, ed il livello di stress si abbassa. In tanti sono stressati sia per la situazione pandemica che per il lavoro, la routine quotidiana da un po’ di tempo a questa parte risulta essere sempre la stessa, includere, attimi dove si prova a respirare ascoltandosi portando il focus sul presente, fa emergere il bisogno di farci una passeggiata, magari al primo mattino prima di andare a lavorare, anche solo 30 minuti il corpo ringrazia. Riproporla di sera dopo la cena fornisce equilibrio, benessere, si respira. In tanti possono provare a fare una leggera corsa, o nordic walking, l’interessante per chi può sarebbe sudare. Tale attività abbassano i livelli di stress, inoltre, ci mette di buon umore. Lasciarsi trasportare dall’energia della primavera provando a danzare in modo sfrenato senza ritmo dove il corpo parla, si apre, esplora movimenti ed orizzonti nuovi. In tutto questo attiviamo gli ormoni della felicità.
Camminare specialmente ora che la primavera è in arrivo, sarebbe un toccasana per l’anima, gli occhi si spalancano alla luce, le orecchie ascoltano l’ambiente circostante, gli uccelli ed il loro cinguettio, i mille colori della natura attraverso i germogli. La natura si traveste di allegria, dobbiamo solo lasciarci sedurre da questa allegria di rinascita. Sia l’uomo o la donna con disturbi del sonno legati allo stress avrebbero sollievo, riducendo il livello di stress. Nutrirsi di vitamina D, leggendo sia sul balcone o trovando una panchina lungo gli sterrati, per sfuggire alla routine quotidiana. Ci si immerge temporaneamente in un mondo completamente diverso da quello attuale. Leggere rilassa, distende il nostro malincuore giornaliero. Ascoltare della musica o disegnare influenza il nostro animo in positivo. L’effetto calmante del disegno può essere sentito semplicemente lasciando andare la mano, i pensieri ed i colori, poi tutto prenderà forma da solo questo influirà su una riduzione dello stress se preso con armonia ed esprimendo equilibrio in quello che si fa. Raccogliere dei fiori di campo annusando i loro profumi, da un influsso positivo sullo stress. Ricominciare a ricontattare amici, familiari per programmare delle attività con spirito di amicizia. In quest’anno abbiamo conosciuto la solitudine, la quale può essere un grande fattore di stress, in molti hanno conosciuto la mancanza di attenzione da parte di un familiare o amico/a. Diciamo basta alle telefonate o alle riunioni virtuali approfittiamo di passeggiare insieme, sicuramente ha un’influenza positiva sui livelli di stress o malumore in generale. Riprendere i contatti con i nostri vicini di casa scambiando delle opinioni sul presente, ironizzandoci su. Oggi come non mai bisogna essere creativi. L’essere creativi è sinonimo di rilassarsi.
Riprogettare il proprio giardino, rinnovare la propria casa, trovare un nuovo hobby il quale sia creativo. L’essere creativi in questa fase aiuta la nostra autosufficienza. L’aumento dei casi può essere prodotto anche dalle limitazioni della vita quotidiana, questo crea un senso di impotenza, il quale crea a sua volta stress. Quindi aprirsi ad un hobby creativo, che sia pittura, lettura, fotografia possono farci sentire importanti per questo momento, ed influirà sui nostri ormoni della felicità, gratificandoci aumentando la fiducia in sé stessi. Stare ancora li seduti sul divano a giocare con lo smartphone o chattare non fa altro che arrecare altri danni aumentando il nostro senso di impotenza e di stress. Per chi non ha voglia di uscire lo stress lo si può ridurre attraverso tecniche di rilassamento. Oggi ci sono tantissime offerte di corsi online di rilassamento, oppure basta semplicemente connettersi con sé stessi respirare e lasciare andare.
Imparare ad ascoltarsi per uscire fuori da questo tunnel nel quale tanti sono. Quando individuiamo la tensione dentro noi la percepiamo, allora possiamo spostare il focus sulla sensazione di rilassamento. L’importante è accettare qualsiasi livello di rilassamento che si riesce a percepire con facilità. Il livello di percezione può essere alto o basso va bene, accettiamo qualsiasi livello senza lottare di più per un rilassamento più profondo.
Fermiamo lo stress quotidiano con la consapevolezza. Meditare attraverso l’attenzione per essere più consapevoli, avere una vita consapevole fa si che noi viviamo il nostro ambiente, notiamo i colori, gli odori, evidenziamo i nostri primi pensieri. Allora fermiamoci un attimo ed ascoltiamo come sentiamo le dita dei nostri piedi? Come sentiamo lo spazio tra le dita dei piedi? Passeggiamo attraverso il nostro corpo. Ascoltiamo il tallone, la parte anteriore del ginocchio. Come si sente il cuore? E per un attimo resta con queste sensazioni. Ecco rilassarci nel nostro salotto o sul balcone dove la fresca brezza primaverile ci abbraccia, aiuta a rilassarci, questa sensazione dovrebbe essere così e basta. Riuscire ad esercitarci ogni giorno aiuterebbe ad essere più liberi dallo stress quotidiano. Saremmo molto più resilienti nell’affrontare gli eventi. Avremmo noi tutti un atteggiamento costruttivo. Impareremmo a vedere casa nostra come un rifugio e non più come una prigione. Impareremmo a riscoprire le nostre risorse, dando dignità ad ogni aspetto della nostra giornata, rispettando i vari tempi senza sovraesporsi. Meditando sapremmo riflettere sulla gestione delle emozioni negative, sapremmo anche gestire la paura la quale si trasforma in ansia.
Allora possiamo dire benvenuta primavera, il vento primaverile ci insegue, nelle nostre passeggiate, trasformando la flora in mille colori. La primavera la stagione della rinascita, dell’amore, la stagione di un nuovo ideale in questo mondo non perfetto.